Per comprendere le differenze tra mutuo e prestito personale e quando conviene uno piuttosto che l’altro, bisogna conoscere le caratteristiche che identificano i due tipi di finanziamento.
Cos’è un mutuo e quando conviene?
Il mutuo è un contratto che prevede il prestito, da parte del mutuante (la banca), di una somma di denaro al mutuatario, ovvero il richiedente, che dovrà restituire entro una determinata data, e con gli interessi, il denaro ricevuto.
Solitamente si richiede per l’acquisto di una casa o per la ristrutturazione di un immobile a scopo abitativo o lavorativo personale.
Il mutuo può essere a tasso fisso o a tasso variabile, ed è generalmente a medio/lungo termine (tra 5 e 30 anni ma anche di più).
Ciò che differenzia il mutuo dal prestito personale è la garanzia: per il mutuo è richiesto un bene come garanzia, ovvero l’ipoteca della casa che si sta acquistando o che si sta ristrutturando (o di un altro immobile).
Anche i costi sono diversi. Il mutuo prevede costi di perizia dell’immobile e istruttoria, assicurazione, atto notarile, imposte, per non parlare dei tassi di interesse sulle rate (che incidono molto se la durata è di 30/40 anni) e della liquidità necessaria se il mutuo non è al 100%.
Prestito personale: cosa cambia?
A differenza del mutuo, il prestito personale è un tipo di prestito che NON prevede garanzie reali, la sua durata va dai 6 ai 120 mesi, ovvero non può durare più di 10 anni.
Anche l’importo richiesto cambia: se il mutuo solitamente copre al massimo l’80% del valore dell’immobile (in alcuni casi si può arrivare al 100%), il prestito non supera mai i 75000 €.
Quando conviene il mutuo e quando il prestito?
Innanzitutto, trattandosi di due tipologie di finanziamento diverse dal punto di vista della cifra e della durata nel tempo, bisogna capire quali sono le esigenze e a quanto ammonta la disponibilità iniziale del soggetto richiedente. Il mutuo, in linea generale, è utile per spese rilevanti, come appunto l’acquisto di una casa. La possibilità di richiedere grosse cifre e di diluire la restituzione negli anni, permette di affrontare acquisti importanti senza perdere liquidità.
Garanzie
Anche le garanzie possono far pendere l’ago della bilancia a favore del mutuo o del prestito personale.
Garanzie per il mutuo:
- Ipoteca sull’immobile o su un altro bene reale
- Reddito regolare (a tempo indeterminato) il cui ammontare mensile deve far sì che la rata del mutuo non incida più di un terzo
- Qualora non si avesse un reddito regolare (tempo determinato o partita IVA), sarà necessario avere un garante
- Stipula di una polizza assicurativa che tuteli in caso di perdita del lavoro o in caso di morte
Garanzie per il prestito personale:
- Avere un reddito dimostrabile
- Non essere cattivi pagatori