Si sente spesso parlare di prestito, finanziamento e mutuo, ma cosa sono nello specifico? E quali sono le differenze? Vediamo nello specifico cos’è il prestito personale e qual è la differenza tra prestito personale e finanziamento finalizzato.
Prestito personale: cos’è?
Il prestito personale è un finanziamento NON finalizzato, ovvero la richiesta non è legata a una motivazione specifica (l’acquisto di una automobile, per esempio). Il soggetto piò fare richiesta di prestito personale alle banche o alle società finanziarie senza dover specificare il motivo per cui necessita di quella determinata somma di denaro.
La somma richiesta viene versata direttamente sul conto del soggetto che ha fatto richiesta di prestito personale, oppure viene erogata per mezzo di assegno.
Chi può fare richiesta?
I soggetti che possono fare richiesta di prestito personale sono i lavoratori dipendenti, i lavoratori autonomi e i pensionati.
Qual è la cifra massima che si può richiedere?
Se parliamo di un semplice prestito personale, come da d.lgs. 141 del 13 agosto 2010, il limite minimo richiedibile è 200€ mentre il massimo è 75000 €, ma ogni banca o ente erogatore, ha il suo tetto massimo che, in alcuni casi, non supera i 30000 €. È importante sapere che la rata mensile non dovrà mai superare il 30% dello stipendio o della pensione, e che i limiti di tempo per la restituzione vanno dai 12 mesi ai 120 mesi.
TAN
La cifra richiesta per il prestito personale è soggetta a un tasso di interesse (TAN) che solitamente è fisso e, attraverso un piano di ammortamento costante, viene automaticamente rimborsato.
Garanzie
I prestiti personali solitamente non necessitano di grandi garanzie, al di là di un reddito fisso. Alcune volte però è necessaria la presenza di un coobbligato che faccia da garante per non correre il rischio di inadempimenti o ritardi nei pagamenti.
Si può estinguere anticipatamente?
Un prestito personale può essere estinto anticipatamente. Bisognerà tener conto del fatto, però, che l’estinzione anticipata prevede la restituzione della somma ancora dovuta con l’aggiunta degli interessi e gli oneri maturati. Inoltre potrebbe essere applicata una maggiorazione (non superiore all’1% dell’importo rimborsato anticipatamente se manca più di un anno alla fine del contratto, dello 0,5% se manca meno di un anno).
Cos’è il finanziamento finalizzato?
Il finanziamento finalizzato, a differenza del prestito personale, è una richiesta di credito a favore di un acquisto specifico. In questo caso, infatti, la somma si richiede e si restituisce direttamente all’esercizio convenzionato. Ultimamente è molto utilizzato soprattutto per l’acquisto di auto o di grandi elettrodomestici. Le concessionarie o i negozi in questione si occupano quindi di raccogliere i dati del cliente e di inviarli all’intermediario finanziario. A questo punto, se il finanziamento viene accettato, il cliente può acquistare il bene pagandolo a rata.