Tra le peculiarità della cessione del quinto, c’è la possibilità di fare richiesta anche se si hanno altri finanziamenti in corso. Non ci sono infatti molte limitazioni per quanto riguarda questo particolare tipo di prestito. Il perché è legato alla nascita, nel lontano 1950, della normativa che regola questo tipo di finanziamento. Lo scopo, infatti, era quello di agevolare i dipendenti pubblici o statali nella richiesta di credito e, allo stesso tempo, fornire una garanzia solida ai creditori. Ecco quindi che nell’Italia del dopoguerra nasce questa forma di prestito semplice ed efficace, basato sulla trattenuta di una parte di stipendio direttamente in busta paga da parte del datore di lavoro. Ma come funziona la cessione del quinto con finanziamenti in corso?
Cessione del quinto: i vantaggi
Quando si ha già un finanziamento è possibile richiederne un altro ma solo a determinate condizioni. Bisognerà dimostrare di essere in grado di pagare entrambe le rate, ma soprattutto non essere indietro col pagamento delle rate del prestito in essere.
Ecco perché spesso si ricorre alla cessione del quinto con finanziamento in corso. Questo particolare tipo di prestito, infatti, essendo trattenuto dalla busta paga o dal cedolino della pensione, non necessita di particolari garanzie, ad eccezione della polizza vita e impiego (ne abbiamo parlato in questo articolo) quindi può essere concesso anche in caso di pignoramenti o di cattivi pagatori.
Si può richiedere una seconda cessione del quinto?
La risposta è sì, si può chiedere la cessione del quinto con finanziamento in corso se quest’ultimo è anch’esso una cessione del quinto. Le forme possibili sono sostanzialmente due: la rinegoziazione del finanziamento in essere oppure la doppia cessione del quinto.
Rinegoziazione o rinnovo della cessione del quinto
Requisito indispensabile per ottenere la rinegoziazione? Devono essere trascorsi i 2/5 del tempo di rimborso del prestito in essere. Ad esempio, se abbiamo fatto richiesta di una cessione del quinto della durata di 5 anni, si potrà fare una seconda richiesta dopo 2 anni. In realtà non si tratta di un vero e proprio nuovo finanziamento ma della rinegoziazione di quello in essere. Ma come funziona? In sostanza il nuovo prestito o “rinnovo della cessione del quinto” servirà in parte per coprire ciò che manca da pagare del prestito precedente. La parte restante, invece, si trasformerà in rate che verranno trattenute dalla busta paga (o dal cedolino della pensione) come di consueto. In sostanza la concessione della cessione del quinto con finanziamento in corso di questo tipo non è altro che un modo per ottenere liquidità allungando i tempi di rimborso.
Doppia cessione del quinto
Questo tipo di cessione del quinto con finanziamento in corso, dove quest’ultimo è anch’esso una cessione del quinto, permette di avere un prestito maggiore in breve tempo. Ma cosa comporta? Doppio finanziamento uguale doppia rata. Ecco quindi che la trattenuta dallo stipendio non sarà più 1/5 ma 2/5, quindi non si tratterà più del 20% del salario mensile ma del 40%.