La Cessione del quinto è un finanziamento non finalizzato che può essere richiesto da tutti i dipendenti statali, pubblici o privati e da chi percepisce una pensione. Trattandosi di un prestito garantito e non finalizzato che si basa su una trattenuta diretta sulla busta paga o sul cedolino della pensione, chiunque può farne richiesta (ne abbiamo parlato nell’articolo Richiesta Cessione del Quinto: tutto quello che c’è da sapere). Ma come funziona con i cattivi pagatori?
Cattivi pagatori: chi sono?
I cattivi pagatori, come i protestati e i pignorati, sono coloro che hanno alle spalle una segnalazione per insolvenza. Solitamente i cattivi pagatori sono segnalati al CRIF (Centrale Rischi Finanziari) per un ritardo nel pagamento di rate di un mutuo o di un prestito. Queste persone difficilmente riusciranno a ottenere un nuovo finanziamento e, qualora ci riuscissero, si tratterebbe di cifre minime a tassi elevati. Per loro, l’unico modo per ottenere un prestito senza problemi è la Cessione del quinto.
Si rimane cattivi pagatori per sempre?
La risposta è no, poiché la lista nera in cui si finisce per un problema finanziario ha una scadenza. Indicativamente il tempo di permanenza nella lista dei cattivi pagatori è legata alla gravità dell’inadempienza e può andare da 12 a 36 mesi. Allo scadere dei 36 mesi, se la situazione non è cambiata, la presenza nella lista nera può comunque essere rinnovata fino a un massimo di 5 anni.
Come scoprire se si è dei cattivi pagatori?
Per scoprire se il proprio nome è finito in una lista di cattivi pagatori, basterà accedere ai SIC (Sistemi di Informazioni Creditizie). Attraverso l’invio di un modulo, corredato di copia del documento d’identità e del Codice Fiscale, sarà possibile scoprire se si è o meno nella lista. In ogni caso, difficilmente si finisce in una lista di cattivi pagatori senza preavviso. Infatti, solitamente, prima si riceve un sollecito di pagamento.
Cessione del quinto: la soluzione per i cattivi pagatori
Come già anticipato, per i cattivi pagatori l’unico modo per ottenere un finanziamento senza grosse difficoltà è la Cessione del quinto. Trattandosi di un prestito non finalizzato a rata fissa trattenuta direttamente dallo stipendio o dalla pensione, la richiesta può essere fatta pressoché da chiunque abbia uno stipendio o una pensione. Essendo infatti il datore di lavoro o l’ente pensionistico a versare la rata mensile all’istituto sovventore, non ci sarà alcun problema di ritardo o di mancato pagamento. Ecco perché la soluzione ideale per cattivi pagatori è la Cessione del quinto.