La cessione del quinto è sicuramente la soluzione ideale se si vuole ottenere un finanziamento in breve tempo, non finalizzato, senza garanzie accessorie o garanti. Ma soprattutto, con la possibilità di richiedere fino a 75mila euro da restituire in rate mensili che vengono trattenute direttamente dalla busta paga. E proprio per questo, uno dei requisiti fondamentali per ottenere la cessione del quinto è quella di avere un contratto a tempo indeterminato e quindi uno stipendio fisso.
Cessione del quinto per neoassunti: è possibile?
La risposta è sì, la cessione del quinto per neoassunti è possibile. Ovviamente ci sono delle differenze a livello di tipologia di contratto e di posto di lavoro.
Innanzitutto, per quanto riguarda i lavoratori neoassunti in aziende private, saranno due gli elementi da tenere in considerazione per l’avvio della pratica di finanziamento:
- l’eventuale TFR del lavoratore neoassunto (maturato in precedenti attività lavorative e/o accantonato in fondi complementari);
- la valutazione delle assicurazioni sull’azienda con cui ha stipulato un contratto di lavoro.
Come per qualsiasi lavoratore dipendente di un’azienda privata, la cessione del quinto per neoassunti è più facile da ottenere se si lavora per aziende medio/grandi, Spa o srl, oppure se si lavora per una Cooperativa con almeno 200 soci e dipendenti.
Cambiano le tempistiche per i neoassunti che richiedono la cessione del quinto?
Se per un qualsiasi lavoratore dipendente a tempo indeterminato i tempi per la richiesta di questo finanziamento sono relativamente brevi, le cose cambiano per una richiesta di cessione del quinto per neoassunti.
Neoassunti che lavorano in ambito pubblico
I dipendenti pubblici, che non devono fornire il Tfr come garanzia, per fare richiesta di cessione del quinto come neoassunti, devono attendere di aver raggiunto un minimo di 6 mesi di anzianità. Paradossalmente la procedura è più facile per un neoassunto con contratto a tempo determinato, poiché hanno delle restrizioni sulla scadenza e quindi sull’ammontare della cifra richiedibile, ma possono fare richiesta anche con un minimo di anzianità.
Neoassunti che lavorano per aziende private
In questo caso, invece, la cessione del quinto per neoassunti ha necessità di soli 3 mesi di anzianità presso il nuovo posto di lavoro, proprio perché i dipendenti privati sono obbligati a fornire il Tfr come garanzia aggiuntiva oltre al contratto e alla busta paga.
Come fare la richiesta?
La richiesta di cessione del quinto per neoassunti è uguale a qualunque altro lavoratore o pensionato. Viste però le limitazioni, sarà opportuno farsi fare diversi preventivi da diversi enti o banche. Sulla base dei preventivi ottenuti si potrà quindi valutare quale contratto firmare.
Attenzione, difficilmente un neoassunto si potrà richiedere cifre alte. Solitamente si tratta di crediti non oltre i 15mila euro.