La Cessione del Quinto è una tipologia di finanziamento molto richiesta per i suoi numerosi vantaggi. Tra questi c’è sicuramente la sua caratteristica più importante: il pagamento delle rate che avviene sottoforma di trattenuta sulla busta paga o sulla pensione. Questo aspetto la rende infatti non solo vantaggiosa per le banche e gli enti finanziatori, ma anche per i soggetti che necessitano di un prestito. Infatti, la trattenuta dallo stipendio o dalla pensione (che non dovrà mai superare un quinto del denaro percepito) risulta comoda e sicura. Ma cosa accade quando il lavoratore va in Cassa Integrazione?
Cassa Integrazione e Cessione del Quinto: si può fare richiesta?
Quando il lavoratore viene messo in Cassa Integrazione, la Cessione del Quinto può essere richiesta, ma solo se si tratta di Cassa Integrazione Ordinaria e se le ore interessate sono poche. Il problema principale è legato non tanto agli enti finanziatori o alle banche, quanto alle compagnie di Assicurazione che devono fare da garanti. Sappiamo, infatti, che questa tipologia di prestito ha, tra le garanzie obbligatorie, la stipula di una polizza rischio vita o impiego. In caso di Cassa Integrazione, il rischio di licenziamento aumenta esponenzialmente, quindi la Compagnia Assicurativa potrebbe non accettare la richiesta.
Cos’è la Cassa Integrazione Ordinaria?
La Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) prevede il versamento, da parte dell’INPS, di una somma di denaro ai lavoratori il cui stipendio è diminuito a causa della riduzione delle ore di lavoro. Ciò permette non solo a dare una mano al lavoratore, ma anche a sostenere le aziende mantenendo i dipendenti, affinché non perdano personale in un momento di difficoltà.
Come funziona la riduzione dello stipendio?
Le ore interessate dalla Cassa Integrazione vengono pagate all’80%, ovvero se si percepiscono 1000€ di stipendio e si viene messi in Cassa Integrazione per la metà delle ore, il lavoratore riceverà 500€ (ore lavorate) più 400€ (stipendio ridotto del 20%) per le ore di Cassa Integrazione.
Cassa Integrazione e Cessione del Quinto in corso: come fare?
Se un lavoratore, con una Cessione del Quinto in corso, viene messo in Cassa Integrazione, cosa accade? Può chiedere una sospensione? Secondo la normativa, si può richiedere una sospensione temporanea della rata solo se il livello di stipendio si abbassa notevolmente (oltre il 33%).
Nel caso in cui invece la sospensione non fosse temporanea ma definitiva, in caso di Cassa Integrazione e Cessione del Quinto, la rata può essere ricalcolata (ad esempio se si passa da un full-time a un part-time).
Quali sono quindi le variabili che verranno valutate?
- La riduzione dello stipendio (le ore interessate subiranno una riduzione del 20%)
- Il numero di ore mensili trascorse in cassa integrazione rispetto al totale di ore previste dal contratto
- La durata della Cassa Integrazione